Gennaio
Questo mese non richiede molti interventi nel nostro giardino.
La preoccupazione principale è di mantenere le nostre aree verdi ben puliti.
Giardini Pensili, terrazzi, patii, tetti
E’ il momento della massima attenzione alla pulizia dell’ambiente: spazzare foglie secche e detriti per evitare insediamenti e proliferazione di parassiti animali e spore di crittogame. Controllare eventuali ostruzioni ai fori di scolo dell’acqua di vasi e fioriere onde evitare danni dovuti dalle piogge e dal gelo. Controllare l’efficienza delle protezioni dal gelo in opera sulle piante non poste in ricovero. Verificare le legature delle piante rampicanti o sarmentose, eliminare i rami secchi controllando che eventuali diramazioni non si infilino in grondaia o sotto le tegole.
Camminamenti e pavimentazioni
Anche per queste realizzazioni che delimitano i percorsi all’interno del giardino è il momento buono per effettuare una buona pulizia e manutenzione. Mai come ora saremo grati della presenza e dell’efficienza di queste stradine che ci sono costate cure, soldi e tempo, ma che ci permettono di spostarci per il giardino senza sguazzare nelle pozze o nel fango e di mantenere l’aspetto ordinato della nostra area verde. Spazzare foglie secche e rimuovere eventuali muschi con spazzole dure, magari con l’ausilio di acqua molto calda e candeggina diluita. Se ai margini del vialetto si sono formati ristagni di acqua, potrebbe essere utile scavare delle piccole buche da riempire con sabbia granulosa che facilita la dispersione. Constatiamo in questa stagione che una massicciata costruita con pezzi di mattone, pietre, ciottoli o pietrisco, garantisce un rapido deflusso alla pioggia, rendendoci un lastricato ben praticabile. Controllare i muretti laterali per verificare che il gelo non sia penetrato in profondità provocando lesioni destinate ad aggravarsi ulteriormente se non prontamente riparate.
Tappeti erbosi
Dal momento che non esiste alcun impedimento tecnico al taglio dell’erba, noi preferiamo praticare un taglio invernale, piuttosto che lasciar crescere l’erba alta e arruffata. Naturalmente il lavoro deve essere fatto in una bella giornata asciutta, con erba non bagnata, eseguendo una rasatura rapida e leggera, con lame tenute più alte del normale. Pulire prima il prato da foglie secche ed altri detriti organici e non. Tenere il prato pulito e con erba bassa in inverno ne rinforza le radici, facilita l’aerazione aiutando così a prevenire l’eccesso di umidità che facilita la formazione di muschio.
Potature arbusti e siepi
Possiamo ancora potare gli arbusti da fiore a fioritura tardo primaverile o estiva, come ad esempio rose, buddleje, altea, clematide, lillà bloomerang, lavatera, la tamerice a fioritura estiva ed il rosmarino che effettua una rifioritura autunnale ad es. il corsican blue.
Lasciamo intatti gli arbusti che fioriscono all’inizio della primavera, come forsizie, gelsomini, camelie, azalee; queste piante sono da potare dopo la fioritura, perchè in questa stagione sono già in cantiere le gemme fiorali.
Impianti
Durante il periodo invernale, la maggior parte delle piante è a riposo. E’ il periodo ideale, quindi, per piantare arbusti da fiore in zolla o in vaso. Siamo ancora in tempo per piantare le bulbose a fioritura primaverile (es. allium, tulipani, ecc..), soprattutto nelle regioni dove gli inverni non sono molto rigidi . Se vogliamo qualcosa di immediato effetto, piantiamo delle viole che non temono il gelo e fioriscono per tutto l’inverno. Anche l’erica è molto adatta sia per il giardino che per i terrazzi ed i balconi.
Sempreché il terreno non sia gelato né zuppo di pioggia si possono impiantare anche alberi ornamentali o da frutto.
La buca dovrà essere più ampia di quanto a vista non possa sembrare necessaria e comunque più larga che profonda in quanto le radici tendono inizialmente a svilupparsi lateralmente. Importante introdurre un paletto di sostegno per mantenere la pianta in posizione verticale, da interrarsi a circa 60 cm. di profondità. Sul fondo della buca vangato grossolanamente poniamo stallatico, terriccio e torba, atti a produrre humus, il tutto ricoperto da uno strato di terra su cui appoggiare l’apparato radicale della pianta da piantare. La buca dovrà essere ricoperta con buon terriccio (terra, torba e humus) e leggermente compressa in modo che le radici siano bene a contatto con il materiale evitando bolle d’aria. Attenzione a tenere fuori dall’interro il colletto della pianta, quello che normalmente in piante provenienti da vivaio ha il colore leggermente diverso dal fusto sottostante.
Per gli alberi da frutto in particolare si possono effettuare trattamenti con fungicidi, operazione raccomandata per peschi, ciliegi, albicocchi e susini.
Sempre per il frutteto si può cominciare a potare, operazione che comunque dovrà essere ultimata prima della ripresa vegetativa. Stesso discorso per le viti. Altra operazione di potatura drastica quando il terreno è gelato riguarda l’eliminazione in parte o in toto degli alberi da frutto troppo invecchiati o che risultino ora ingombranti.
Disinfestazioni
Soprattutto per le processionarie del pino è il momento buono per l’eliminazione dei nidi che risultano ora ben visibili in bianco sulle piante (ricordiamo che la lotta a questi animali è resa obbligatoria, pena sanzioni pecuniarie) ed il mezzo più efficace rimane sempre quello dell’eliminazione meccanica con rimozione manuale dei nidi, da bruciarsi successivamente.
Usare precauzioni, guanti e mascherine e non ci peritiamo di raccomandare anche occhiali protettivi, perché peli irritanti sono quasi sempre presenti nel tessuto costruttivo dei nidi. Assolutamente da evitare la procedura in uso fino a qualche anno addietro dai cacciatori di sparare ai nidi con fucili, disperdendo in tal modo in area vasta i pericolosi peli urticanti.